Una recente ricerca francese ha reso possibile la realizzazione di un particolare tipo di lente a contatto monouso per la diagnosi del glaucoma. Queste lenti a contatto, realizzate dai ricercatori della École polytechnique fédérale de Lausanne (EPFL), consentiranno agli oculisti di misurare la pressione intraoculare (IOP) nell’ambito delle 24 ore. Questa “copertura” dell’intera giornata permettarà agli specialisti di by-passare il problema della valutazione dei picchi pressori notturni o delle prime ore della mattina, una difficoltà incontrata utilizzando l’attuale strumento considerato ancora il “gold-standard” per la misurazione della pressione, ovvero la tonometria ad applanazione di Goldmann. Le lenti a contatto indossate dal paziente agiscono con la pressione esercitata dalla palpebra all’atto dell’ammiccamento, su una piccola protuberanza rivolta verso la cornea, presente all’interno della lente stessa. All’interno della lente è presente un anello rigido che contiene un sensore formato da elettrodi. Le informazioni acquisite vengono raccolte da piccole antenne collegate ad un paio di occhiali forniti al paziente, a loro volta collegate con un dispositivo tascabile di raccolta dati. Dopo 24 ore l’oculista sarà così in grado di trasferire i dati per poi analizzarli. Queste lenti a contatto sono al momento studiate all’Ospedale Universitario di Losanna e ci si aspetta che saranno disponibili in commercio verso la fine del 2015.