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Terapie intravitreali per il trattamento della Degenerazione maculare Legata all’Età (AMD)

I farmaci anti-angiogenici (inibitori della formazione di capillari anomali) sono i più utilizzati per via intravitreale (IV). La somministrazione per via intravitreale consente l’impiego efficace di concentrazioni minime di antiangiogenici con significative riduzioni dei gravi effetti collaterali tipici della somministrazione per via parenterale di questi farmaci. La somministrazione per via IV, se condotta correttamente e nel corretto rispetto delle norme di asepsi, non rappresenta un fattore di rischio rilevante per gravi complicanze oculari. Avastin ® è il nome commerciale per il bevacizumab, un farmaco che va iniettato direttamente nell'occhio per rallentare la perdita della vista nelle persone che hanno la  degenerazione maculare legata all'età di tipo "umida" (AMD).
 
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Avastin fa parte di una classe di farmaci che bloccano la crescita dei vasi sanguigni anomali che causano la forma “umida” della degenerazione  maculare legata all’età (AMD) . L’Avastin è utilizzato anche in altri casi, come nel trattamento dell’ edema maculare (o gonfiore della macula), spesso associato alla retinopatia diabetica. L’Avastin è stato inizialmente approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento di diversi tipi di cancro. Il suo utilizzo per il trattamento delle malattie degli occhi risale al 2005 ed è considerato un uso "off- label", cioè basato su una dimostrazione empirica della sua efficacia, non avvalorata da studi scientifici specifici e, comunque, sotto la responsabilità diretta del medico che lo somministra. L’FDA americano consente l'uso di farmaci per condizioni diverse da quelle per le quali sono stati approvati se i medici sono ben informati sul prodotto stesso ed il loro utilizzo ha dimostrato la loro efficacia. Un altro farmaco, il Lucentis ® (ranibizumab), è chimicamente simile all’ Avastin, ed è stato approvato dalla FDA nel 2006 per il trattamento specifico della forma “umida” di AMD. Purtroppo, è molto più costoso dell’ Avastin . Sulla base di uno studio finanziato dal National Eye Institute (NEI), che fa parte del National Institutes of Health (NIH), i due farmaci hanno lo stesso effetto sul l ’acuità visiva. Infatti, uno studio innovativo mostra che i due farmaci originariamente sviluppati per il trattamento di malattie diverse in diverse parti del corpo sono altrettanto efficaci nel migliorare la visione nelle persone con la forma "umida" di AMD. L’AMD è la principale causa di cecità negli Stati Uniti e colpisce più di 2 milioni di americani con oltre 50 anni di età. Dan Martin, della Cleveland Clinic ha condotto uno studio che confronta l’efficacia del bevacizumab (Avastin ™) rispetto al ranibizumab (Lucentis ™) nel trattamento della forma “umida” di AMD, in cui i vasi sanguigni anomali crescono sotto la macula ( l'area dell'occhio responsabile della centrale, dettagliata delle immagini). Entrambi i farmaci inibiscono la formazione e la crescita di questi vasi anomali. I protocolli di trattamento erano gli stessi per i pazienti trattati con entrambi questi farmaci. In entrambi i gruppi di pazienti la visione era migliorata dal 25 al 34 per cento degli occhi colpiti da AMD e più del 90% degli occhi affetti erano protetti da un ulteriore perdita di visione dopo l’uso di tali farmaci. Per ragioni sconosciute, alcuni pazienti affetti da AMD umida non rispondono a uno dei due farmaci, ma ottengono risultati positivi con l'altro. Questa ricerca conferma che il Lucentis e l’Avastin sono ugualmente efficaci nel trattamento della degenerazione maculare senile umida e fornisce anche indicazioni più chiare sulla frequenza delle loro somministrazioni. 

Questo studio è stato pubblicato nel New England Journal of Medicine.

 

 

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     Come funzionano l’Avastin® ed il Lucentis®?      I vasi sanguigni anomali hanno bisogno di una particolare molecola, un fattore di crescita endoteliale vascolare, il VEGF, per crescere all’interno dell’occhio. I farmaci in grado di bloccare la formazione e la crescita di questi capillari anomali sono chiamati farmaci anti-VEGF.

 


     Quali condizioni sono trattate con Avastin® ed il Lucentis®?      Sono utilizzati per il trattamento della degenerazione maculare senile umida (AMD). Non sono efficaci per il trattamento della degenerazione maculare seccaSono anche usati per trattare l’edema maculare  che dovuto all’ occlusione della vena centrale della retina (CRVO) o di una sua branca (BRVO)Questi farmaci possono anche essere usati per il trattamento dell’ edema maculare causato della retinopatia diabetica.

 

 

 


     Cosa succede durante il trattamento con Avastin® ed il Lucentis®?      Questi farmaci vengono direttamente iniettati in anestesia topica all’interno dell’occhio con una procedura ambulatoriale. I farmaci verranno iniettati nella parte posteriore dell’ occhio con un ago molto sottile, passando attraverso la parte bianca dell'occhio. Il protocollo prevede somministrazioni multiple di Avastin o Lucentis nel corso di molti mesi. In alcuni casi, può essere utile combinare il trattamento con l’Avastin od il Lucentis con altri trattamenti. Il trattamento va sempre personalizzato in base alle specifiche condizioni patologiche del singolo paziente.

 

 

 


     Quali sono i rischi del trattamento con Avastin®?      Ogni trattamento può nascondere degli effetti collaterali. È necessario analizzare il rapporto tra i benefici ed i rischi di ogni trattamento preso in considerazione. L’Avastin ® o il Lucentis® possono causare gravi problemi agli occhi, tra cui una grave infezione oculare, distacco di retina e cataratta legati alla procedura iniettiva. Altri effetti collaterali possono includere:

  • Occhio rosso;
  • Sensibilità alla luce;
  • Dolore;
  • Cambiamenti della visione, compresa la sfocatura delle immagini e la visione doppia;
  • La secchezza degli occhi o prurito;
  • Sensazione di corpo estraneo nell'occhio.

 

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