La cataratta è la causa più importante di grave diminuzione dell’acuità visiva, interessando il 65% della popolazione nella sesta decade di vita ed, addirittura, il 90% delle persone dai 65 anni in su. Era già conosciuta dai Sumeri, dagli Egizi, dagli Indù, dai Greci (con il nome di ipochisis), dai romani (con il nome di suffusio), dagli Arabi (con il nome di nuzul-el-ema). Il termine “cataratta” (cioè, cadere in basso) è stato coniato nell’Alto Medio Evo dalla Scuola Medica Salernitana per la traduzione del termine usato dagli Arabi.
CHE COS’E’ LA CATARATTA?
La cataratta è un’appannamento od opacità tale del cristallino (lente naturale presente all’interno dell’occhio) che ostacola il passaggio della luce verso la retina fino a rendere particolarmente difficoltosa la visione e quindi il normale svolgimento delle attività quotidiane.
PERCHE’ SI SVILUPPA LA CATARATTA?
Varie possono essere le cause della cataratta. Nei bambini può essere ereditaria, oppure può essere causata da sostanze tossiche, traumi oculari, radiazioni ionizzanti, malattie ismetaboliche come il diabete oppure altre patologie specifiche dell’occhio. Ma, tra tutte, la causa più comune è l’invecchiamento: infatti, con il passare degli anni il cristallino gradualmente perde il suo contenuto in acqua e la sua capacità antiossidativa ed aumenta la sua densità. La maggior parte delle cataratte si sviluppa lentamente: può impiegare mesi oppure anni per raggiungere un livello tale da ridurre gravemente la vista. La velocità di progressione della cataratta non può essere accuratamente predetta. La cataratta può svilupparsi in entrambi gli occhi ma spesso con velocità di progressione diversa.
QUALI SONO I SINTOMI PIU’ COMUNI?
-L’appannamento della vista, progressivo e senza alcun dolore, è senz’altro il sintomo più comune e può essere più evidente in ambiente molto illuminato o sotto la luce del sole.
-Visione di macchie scure che si muovono con gli spostamenti dell’occhio. La luminosità ed il contrasto delle immagini si riduce nelle cataratte iniziali. Alcuni pazienti accusano abbagliamento nella guida notturna.
-Poliopia monoculare(visione di due o più immagini da un occhio solo) soprattutto nelle fasi iniziali.-Visione di aloni colorati attorno alle sorgenti luminose, specie nelle cataratte iniziali.
-Insorgenzadi miopia se l’opacità interessa la parte centrale del cristallino (e paradossalmente il paziente si accorge di vedere meglio da vicino ed, ovviamente, meno da lontano); insorgenzadi ipermetropiaed anche di astigmatismo. -Visione anomala dei coloricon la sensazione, a lungo andare, di vedere le cose ingiallite.
COME SI FA DIAGNOSI DI CATARATTA?
La cataratta può essere diagnosticata solo durante una visita oculistica, durante la quale l’oculista esamina ogni aspetto dell’occhio così da essere sicuro del risultato dell’intervento di asportazione del cristallino opacizzato.
E’ POSSIBILE PREVENIRE LA CATARATTA? ESISTE UNA CURA MEDICA?
Sebbene ci siano ricerche in corso, al momento attuale non ci sono misure di prevenzione della cataratta. Non è stata dimostrata l’efficacia di nessun farmaco o dieta specifica per ritardare l’insorgenza o curare la cataratta.