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Che cosa è la retinopatia sierosa centrale?

La retina è il tessuto nervoso sensibile alla luce che riveste la parte posteriore dell'occhio. Qui, i raggi luminosi sono trasformati in impulsi elettrici che, attraverso le vie ottiche (nervo ottico, tratti ottici, chiasma ottico, radiazioni , corpi genicolati laterali) arrivano al cervello, in corrispondenza di particolari aree dove vengono analizzate, interpretate e riconosciute come le immagini che vediamo. La chiave per una visione nitida è la presenza di una retina sana ed integra. Nella parte centrale della lesione che osserviamo nella retinopatia sierosa centrale (a volte chiamata coroidopatia sierosa centrale o di Masuda), si accumula del liquido sotto la retina che è in grado di distorcere la visione centrale. Si ritiene che le perdite di liquido derivino da un particolare tessuto ricco in vasi sanguigni localizzato sotto la retina, chiamato coroide. Un altro strato di cellule, chiamato epitelio pigmentato retinico (RPE), è responsabile della prevenzione della perdita di questo liquido dalla coroide fin sotto la retina e di garantire, quindi, la tenuta stagna della retina. Quando, per ragioni sconosciute, piccole zone del RPE diventano difettose, il liquido si accumula tra lo stesso RPE e la retina soprastante, come accade ad una raccolta di liquido all'interno di una bolla sotto la pelle. Come risultato finale, si forma un piccolo distacco sotto la retina, causando una distorsione della visione delle immagini. Di solito la coroidopatia sierosa centrale colpisce un solo occhio per volta, ma è possibile che entrambi gli occhi possano essere coinvolti contemporaneamente.

retinopatia sierosa centrale

In questa immagino si osserva una grande spazio nero che separa lo strato dell'epitelio pigmentato in basso dalla retina neurosensoriale in alto. Inoltre, si osserva nel contesto dell'epitelio pigmentato in basso un piccolo sollevamento cupoliforme dello stesso (distacco non vascolarizzato dell'EPR).

     Sintomi della Retinopatia sierosa centrale     

Il sintomo principale della retinopatia sierosa centrale ' quello della distorsione delle immagini (metamorfopsia) e la sensazione di vedere come attraverso un bicchiere d'acqua. Oltre alla visione centrale distorta, la visione può anche apparire sfocata o offuscata. Si può avere un "punto cieco" all'interno della visione centrale. Inoltre, le linee rette, come i pali della luce, le strade, ecc, potranno apparire distorte se osservate con l'occhio, oppure gli oggetti potranno apparire più piccoli o più lontani di quello che sono in realtà. Quando si guarda un oggetto bianco, questo potrà apparire con una sfumatura brunastra o apparire di colore più opaco. Gli uomini hanno una maggiore probabilità rispetto alle donne di sviluppare questa coroidopatia sierosa centrale, in particolare tra i 30 ai 50 anni. Lo stress è un importante fattore di rischio. Alcuni studi suggeriscono che le persone con una personalità di "tipo A" che attraversano un periodo della loro vita particolarmente stressante possono avere maggiori probabilità di sviluppare la retinopatia sierosa centrale. Altri fattori che possono aumentare il rischio di coroidopatia sierosa centrale sono:

• L'uso di steroidi (per via orale, attraverso iniezioni intravenose o per inalazione)
Caffeina
• L'ipertensione arteriosa (pressione alta)

     Diagnosi della Retinopatia sierosa centrale     

Se l'oculista sospetta che una Retinopatia sierosa centrale, eseguirà un esame del fondo oculare dopo aver dilatato le pupille. Per confermare la diagnosi Retinopatia sierosa centrale, l'oculista potrà eseguire delle particolari fotografie della retina mediante la fluorangiografia e la tomografia a coerenza ottica (OCT). Durante la fluorangiografia, viene iniettato in una vena del braccio un colorante, la fluoresceina. Il colorante viaggia per tutto il corpo attraverso il torrente circolatorio, raggiungendo anche gli occhi. Vengono scattate le fotografie non appena il colorante raggiungerà le arterie e le vene della retina. Dal colorante saranno evidenziate aree anomale, con un particolare aspetto a pennacchio che consentiranno di fare diagnosi di Retinopatia sierosa centrale. L'OCT è una tecnica di imaging che crea un'immagine di una sezione della retina, e consente di misurare lo spessore retinico e rilevare il rigonfiamento della retina ed eventualmente il punto esatto da cui il liquido attraversa lo strato dell'epitelio pigmentato. Questa è una tecnica molto meno invasiva e più sicura delle fluorangiografia. La maggior parte dei casi di retinopatia sierosa centrale possono risolversi spontaneamente in uno o due mesi, senza alcun trattamento. Durante questo periodo, l' oculista controllerà il vostro occhio per vedere se il liquido è in via di riassorbimento. Se si è colpiti da una grave perdita della vista, o non tende a risolversi, si può ricorrere ad un trattamento laser o alla terapia fotodinamica per sigillare la perdita e ripristinare la visione. La maggior parte delle persone affette da retinopatia sierosa centrale può riacquistare una buona visione anche senza trattamento. Tuttavia, la visione potrebbe non essere così buona come lo era prima che apparisse tale condizione. Circa la metà dei pazienti che hanno avuto una Retinopatia sierosa centrale potrà essere colpito da una sua recidiva. E' importante ricorrere a visite oculistiche regolari ed approfondite.

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